Progetto architettonico e direzione lavori, Progettazione sicurezza e Coordinamento in fase di esecuzione: Arch. Dario Benetti
Progetto impianti: Ing. Pierre Daskas
Impresa esecutrice: Comer s.p.a.
La contrada Furfulèra o Forfolera è situata ad un chilometro e mezzo dal nucleo principale di Campo Tartano, verso l'interno della valle, appena sotto la strada provinciale che collega il nucleo di Campo con la sede comunale di Tartano, a circa 1.148 metri s.l.m.
L'insediamento della Furfulèra fino a metà degli anni ’90 del Novecento era abbandonato ed utilizzato come maggengo; fu però un insediamento permanente come risulta dall'analisi degli stati d'anime della parrocchia di S.Agostino di Campo. Nel 1732 vi abitavano ancora tre famiglie (Speziali e Capitanelli) per un totale di 14 persone.
Il piccolo nucleo di case in pietra costituisce un importante esempio di architettura tradizionale. Si tratta di uno degli insediamenti più antichi della Val Tartano. Gli edifici sono con struttura prevalente in muratura in pietrame e rabbocchi di malta di calce. Permangono diverse aperture di origine medioevale, con piedritti e architravi in pietra e con arcaiche incisioni. Su un architrave è leggibile una millesimazione risalente ai primissimi anni del sec. XVI (1517). Il manto di copertura è in piode selvatiche, mentre il legno è utilizzato solo per le strutture orizzontali e per l'orditura del tetto..